Cegh, zop, matt, a so tutt me. Pasqualon, il cantore popolare
CEGH, ZOP, MATT, A SO TUTT ME. PASQUALON IL CANTORE POPOLARE
“Molti ne hanno sentito parlare, troppi lo ignorano, pochi si ricordano di lui”
ODOARDO GIANSANTI, detto PASQUALON il poeta degli umili, nasce a Pesaro il 18 settembre 1852 e vi muore il 21 settembre 1932. Fu per Pesaro qualcosa di molto diverso da ciò che rappresentò all’incirca nello stesso periodo storico Trilussa per Roma e Di Giacomo per Napoli.
Poeti colti e raffinati che si esprimevano in un dialetto illustre; popolano e incolto il GIANSANTI che dettava i suoi ottonari nel dialetto di una città linguisticamente divisa secondo il ceto sociale. Giansanti fu il poeta del mondo dei poveri e degli ignoranti che popolavano il centro urbano di Pesaro e dintorni.
Lo studio della vita del poeta ha offerto la possibilità alla nostra associazione non solo di approfondire la conoscenza di particolari momenti della storia cittadina e della sua quotidianità, tra la fine dell ‘800 e primi del ‘900, ma anche di conoscere caratteristiche e peculiarità del nostro dialetto.
Matura così l’idea di strutturare uno spettacolo teatrale intorno alla figura del poeta pesarese, allo scopo di riscoprirla e divulgarla; affrontando con un “urlo” di coraggio il rischio che tale operazione avrebbe comportato, perché con un passato che ci abbandona e con un futuro fragile e incerto è difficile trovare certezze.
con Alberto Campagna, Bruna Gessi, Elisa Campagna, Francesca Cardinali, Gabriele Quieti, Giacomo Gaudenzi, Gigliola Tagliaferri, Salvatore Di Sante, Roberto Battistelli, Silvia Mezzolani, Silvia Moroni e con (i bambini) Alessandro Ciccorilli, Aurora Arduini, Enea Polisca, Giulia Morotti, Martina Marini, Sara Arduini, Sofia Foschi, Tommaso Pazzaglia
curato e diretto da Agostino Vincenzi
movimenti scenici Monica Miniucchi
aiuto regia Rita Foschi, Daniela Vitali
Tecnico luci Alex Arduini tecnico suono Alessandro Morottti