Bando letterario O. Giansanti 2012/2013
riservato agli studenti delle scuole superiori del Comune di Pesaro
Omaggio a Odoardo Giansanti
“Cegh, zop, mat, a so tutt mé”
“era l’alba del secolo che spuntava 1900 su una diffusa povertà,
sopportata con diffusa rassegnazione” (Cesare Marchi)
In occasione del nuovo laboratorio di creazione teatrale “Cieg, zop, mat, a so tutt mé”, l’Associazione Teatrale Le Ombre di Pesaro indice il concorso letterario dedicato al poeta Odoardo Giansanti, detto Pasqualon (Pesaro 1852 – ivi 1932).
Scadenza 30 aprile 2013.
Esso è riservato agli studenti delle scuole superiori del Comune di Pesaro, in quanto è la città in cui il poeta nacque e si formò, rimanendone sempre, nelle alterne vicende della sua vita, profondamente legato.
Scopo del concorso è quello di offrire ai giovani un’occasione concreta e un modello per sfidare con la parola la realtà in cui vivono e per progettare il proprio percorso di vita. Siamo inoltre convinti che una conoscenza più approfondita del Giansanti potrà aiutare tutti noi a cercare nuove sintesi di vita e cultura, di passione e impegno civile.
Il Concorso è organizzato da:
- Associazione Teatrale Le Ombre
- Comune di Pesaro_Assessorato alla cultura
Con il sostegno di:
- BANCA DI PESARO
- Libreria ilCATALOGO di Giovanni Trengia di Pesaro
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Primo Classificato: Capriotti Piergiuseppe, Liceo Classico “T. Mamiani”
Si è apprezzato il riferimento puntuale al poeta Giansanti, detto “Pasqualon”, al suo ambiente e in particolare alla poesia sul tema della disoccupazione, ricollegandolo alla realtà odierna e ai suoi fenomeni di crisi nell’intento di rivitalizzare la testimonianza del poeta. La struttura del saggio breve, scelta come forma di componimento, è seguita con coerenza e chiarezza espositiva.
Secondo Classificato: Gennari Filippo, Liceo scientifico “G. Marconi”
Si segnala l’intento di riflettere sul tema della migrazione, prendendo spunto dalla poesia del Giansanti per collegarsi a riferimenti sia letterari che storici, e allo stesso tempo per interrogarsi in prima persona sul dramma dell’esodo e sul coraggio che richiede una simile scelta. La struttura della riflessione personale permette all’autore di esprimere il proprio punto di vista e di inserire inoltre riferimenti a personaggi di epoche e contesti differenti.
Terzo Classificato: Bocchini Federico, Istituto Tecnico per Geometri “G. Genga”
Si è apprezzata la scelta narrativa per rappresentare il tema della disoccupazione, prendendo a riferimento una storia attuale liberamente ispirata alla posizione del poeta nei confronti delle nuove tecnologie. La forma del racconto breve in prima persona risulta coinvolgente grazie al discorso diretto e all’uso del monologo interiore utilizzato in chiusura.
Galleria fotografica della premiazione del 5 giugno 2013 nella Biblioteca San Giovanni di Pesaro
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